Dura poco la speranza di essere finalmente e matematicamente salvi, la notizia della bella e netta vittoria del Sai Venezia ci strozza l'urlo in gola. Dobbiamo soffrire un altro pò...
Dopo il punto portato a casa da Mareno 2° in classifica la settimana scorsa, la squadra è sembrata abbastanza in palla e pronta a soffrire per il raggiungimento dell'obiettivo - salvezza.
E una vera e propria sofferenza c'è stata anche sabato sera al palasport "privato" di Monselice dove ci è stato consentito l'accesso solo un'ora prima in quanto una (avete letto bene, UNA) persona stava facendo esercizi vari.
L'incontro è stata vera e propria battaglia tra le gonnelline ed il Kallima, ultimo in classifica e già da tempo retrocesso ma che vuole giustamente onorare questo campionato impegnandosi fino a fondo in modo esemplare: onore al merito e, probabilmente, se avessero giocato sempre come contro le padovane potrebbero essere ben più in alto nella classifica.
Il 3 a 0 finale non tragga in inganno: due set finiti ai vantaggi 28 a 26 e 31 a 29 con quello centrale vinto più agevolmente per 25 a 17: un'ora e 32 minuti di gioco intenso e vibrante dove le difese sono state davvero protagoniste.
Il pubblico sicuramente avrà apprezzato il livello agonistico del match (ben arbitrato dal Sig. Fontana di Verona) con azioni interminabili e scambi mozzafiato: un bellissimo spot a questo fantastico sport che è il volley.
Squadre sempre a braccetto nel 1° set dove in verità pesano oltremodo i 6 errori punto a muro, con le monselicensi brave a chiudere per 28 a 26.
Più agevole il secondo, soprattutto grazie alle difese quasi impossibili di Graziato e Miotto. Con solo 4 errori si chiudeva agevolmente per 25 a 17.
Terzo set subito in salita per l'M.P.F. che si trovava sotto per 0 a 4; time out e lotta senza quartiere fino al 10 a 5 Monselice. Finito il match? Ma nemmeno per idea! Il sempre vivo Kallima si riporta avanti 15 a 13 con una De Marchi sugli scudi. Finale gomito a gomito con lunghissimi scambi concluso 31 a 29 dopo 34 minuti di gioco.
Bravissime ragazze, sempre concentrate ed aggressive su tutti i palloni. Ora bisogna subito riportare la testa in palestra, venerdì ci aspetta un importante anticipo in casa del Megius Padova, speriamo di poter far uscire quell'urlo che sabato scorso ci è rimasto in gola.
Tabellino del match:
Onofri: 15 punti
Graziato: 9 punti;
Della Casa Bellingegni: 1 punto;
Sturaro: 12 punti;
Piccolo: 0 punti;
Baldon: n. e.;
Marchetto: 18 punti;
Cavestro: 3 punti;
Fiorin: 1 punto;
Bertazzo: 0 punti;
Miotto: L;
Lunardi: n. e.
Forza gonnelline, il traguardo è vicino!!!!!!!!!
domenica 25 aprile 2010
mercoledì 21 aprile 2010
Mareno-Mpf 3-2
Bella prova delle gonnelline versione "trasferta" che, in quel di Mareno, portano a casa un punto in casa delle seconde in classifica. Un punto che, alla vigilia, era quasi insperato anche se, a conti fatti, il tie-break lascia un pò di amaro in bocca perchè sul più bello le nostre ragazze si sono fatte prendere dalla paura di vincere e sono andate a sprecare con inutili errori in attacco, errori che hanno portato il Mareno alla vittoria.
Primo set equilibrato, con un Mareno con le solite Cancian e De Biasi sugli scudi, pochi errori in attacco da parte delle gonnelline, un'ottima Graziato, ma qualche errore di troppo in difesa regala al Mareno il set con il punteggio di 25-22.
Nel secondo, ecco che ritorna l'Mpf da trasferta, spaesato, prende subito un parziale di 6-1 che compromette un set, poi perso 25-18, giocato facendo ben 14 errori complessivi.
Nel terzo, l'auspicata reazione chiesta da Marzola ha effetto in un Mpf vivo, reattivo, che parte forte e cerca di invertire il trend della partita soprattutto con Onofri e Marchetto, e con Miotto che finalmente sta tornando ai livelli che conosciamo.
Sul 14-11 per l'Mpf, ecco l'infortunio che cambia le sorti del match, quello della schiacciatrice Cancian del Mareno che si rompe lo scafoide. Infortunio, quello del vero faro del team trevigiano, che porta panico nella squadra di casa aggrappata alla sola De Biasi e che porta un'agevole vittoria nel terzo set per 25-19 riaprendo il match.
Nel quarto, Mareno che prova a rientrare ma un super Mpf guidato da una formidabile Elena Marchetto vince 25-14 portando la partita a decidersi al tie break.
Tie break dove le gonnelline partono forte con Bertazzo in battuta, poi reazione del Mareno, cambio campo sull'8-7 per le trevigiane, poi 6 errori consecutivi tra ricezione e attacco consegnano la vittoria alle trevigiane, vittoria comunque sostanzialmente meritata anche se ci lascia un pò delusi per il quinto set.
Adesso fari puntati alla sfida col Kallima, una sfida che con una nostra vittoria potrebbe spalancarci le porte verso una meritata salvezza.
Tabellino:
Onofri: 17 punti - 6 errori
Graziato: 9 punti - 5 errori
Della Casa Bellingegni: 1 punto - 3 errori
Sturaro: 8 punti - 7 errori
Piccolo: 3 punti - 5 errori
Baldon: N.e.
Cavestro: 0 punti - 0 errori
Marchetto: 20 punti - 9 errori
Lunardi: N.e.
Bertazzo: 4 punti - 2 errori
Fiorin: 0 punti - 0 errori
Miotto(L)2 errori
Primo set equilibrato, con un Mareno con le solite Cancian e De Biasi sugli scudi, pochi errori in attacco da parte delle gonnelline, un'ottima Graziato, ma qualche errore di troppo in difesa regala al Mareno il set con il punteggio di 25-22.
Nel secondo, ecco che ritorna l'Mpf da trasferta, spaesato, prende subito un parziale di 6-1 che compromette un set, poi perso 25-18, giocato facendo ben 14 errori complessivi.
Nel terzo, l'auspicata reazione chiesta da Marzola ha effetto in un Mpf vivo, reattivo, che parte forte e cerca di invertire il trend della partita soprattutto con Onofri e Marchetto, e con Miotto che finalmente sta tornando ai livelli che conosciamo.
Sul 14-11 per l'Mpf, ecco l'infortunio che cambia le sorti del match, quello della schiacciatrice Cancian del Mareno che si rompe lo scafoide. Infortunio, quello del vero faro del team trevigiano, che porta panico nella squadra di casa aggrappata alla sola De Biasi e che porta un'agevole vittoria nel terzo set per 25-19 riaprendo il match.
Nel quarto, Mareno che prova a rientrare ma un super Mpf guidato da una formidabile Elena Marchetto vince 25-14 portando la partita a decidersi al tie break.
Tie break dove le gonnelline partono forte con Bertazzo in battuta, poi reazione del Mareno, cambio campo sull'8-7 per le trevigiane, poi 6 errori consecutivi tra ricezione e attacco consegnano la vittoria alle trevigiane, vittoria comunque sostanzialmente meritata anche se ci lascia un pò delusi per il quinto set.
Adesso fari puntati alla sfida col Kallima, una sfida che con una nostra vittoria potrebbe spalancarci le porte verso una meritata salvezza.
Tabellino:
Onofri: 17 punti - 6 errori
Graziato: 9 punti - 5 errori
Della Casa Bellingegni: 1 punto - 3 errori
Sturaro: 8 punti - 7 errori
Piccolo: 3 punti - 5 errori
Baldon: N.e.
Cavestro: 0 punti - 0 errori
Marchetto: 20 punti - 9 errori
Lunardi: N.e.
Bertazzo: 4 punti - 2 errori
Fiorin: 0 punti - 0 errori
Miotto(L)2 errori
sabato 10 aprile 2010
Presentazione 22^esima giornata
La quintultima giornata di campionato, dopo i risultati deludenti delle ultime partite, pone le nostre gonnelline ad un bivio salvezza molto importante: la partita contro le veronesi dell'Est Volley Club, attualmente terzultime in graduatoria.
In caso di vittoria, la strada salvezza per la nostra squadra sarebbe finalmente in discesa, viceversa si farebbe davvero in salita e con poche possibilità, visti anche gli scontri diretti negli altri campi fino a fine campionato.
L'Est Volley, peraltro, è avversario assolutamente da non sottovalutare, visto che ha vinto 3-1 all'andata e viene da una vittoria 3-0 contro il Sai Venezia, nostro diretto concorrente salvezza, vittoria che le ha lanciate a -4 dalla quintultima dopo un campionato passato sempre nei bassifondi di classifica, che peraltro non sono un problema per le veronesi che comunque sono praticamente certe del ripescaggio in caso di retrocessione visto che sono una delle 5 squadre giovani dell'intero campionato di Serie C.
Le veronesi, vivaio del Verona Volley di A2, sono squadra che annovera nelle sue file interessanti elementi come l'opposto Elena Filippi e il centrale Roberta Servi, anime della squadra di Rinaldi.
Dal canto loro, le nostre gonnelline dovranno stare attente come non mai alle mille insidie di una partita contro una squadra giovane, ma potente e fisica, e dovranno tirare fuori qualcosa in più rispetto alle ultime partite di Feltre e Scorzè per portare a casa un risultato postivo.
Forza gonnelline, ora o mai più!
In caso di vittoria, la strada salvezza per la nostra squadra sarebbe finalmente in discesa, viceversa si farebbe davvero in salita e con poche possibilità, visti anche gli scontri diretti negli altri campi fino a fine campionato.
L'Est Volley, peraltro, è avversario assolutamente da non sottovalutare, visto che ha vinto 3-1 all'andata e viene da una vittoria 3-0 contro il Sai Venezia, nostro diretto concorrente salvezza, vittoria che le ha lanciate a -4 dalla quintultima dopo un campionato passato sempre nei bassifondi di classifica, che peraltro non sono un problema per le veronesi che comunque sono praticamente certe del ripescaggio in caso di retrocessione visto che sono una delle 5 squadre giovani dell'intero campionato di Serie C.
Le veronesi, vivaio del Verona Volley di A2, sono squadra che annovera nelle sue file interessanti elementi come l'opposto Elena Filippi e il centrale Roberta Servi, anime della squadra di Rinaldi.
Dal canto loro, le nostre gonnelline dovranno stare attente come non mai alle mille insidie di una partita contro una squadra giovane, ma potente e fisica, e dovranno tirare fuori qualcosa in più rispetto alle ultime partite di Feltre e Scorzè per portare a casa un risultato postivo.
Forza gonnelline, ora o mai più!
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