Sfortunata quanto brutta trasferta per le ragazze di Marzola in quel di Castel d'Azzano contro le seconde della classe, il Clap Hotels. Una partita davvero da dimenticare, per quello che è successo sia dentro che fuori dal campo, un ritorno dalle feste quanto mai negativo e che ci porterà a qualche altra settimana di passione.
Partiamo con ordine: Monselice in campo col sestetto base, cioè Limena al palleggio, opposto Della Casa Bellingegni, schiacciatori Conti e Bertipaglia, centrali Sturaro e Coltro, Lunardi libero.
Clap Hotels che parte subito forte sfruttando le loro armi migliori, cioè tanta difesa, solidità in ricezione, tanti palloni toccati a muro ma soprattutto pochissimi errori in attacco:le nostre iniziano benino, poi si perdono regalando la bellezza di 15 errori punto agli avversari, senza contare poi la sterilità in attacco che porta a solo 3 punti fatti...risultato chiaro ed eloquente: 25-10 Clap Hotels.
Secondo set che vede le nostre svegliarsi fuori, dimostrare che non eravamo lì x fare presenza, iniziano a far male Conti e Della Casa in attacco, la battuta inizia a funzionare a dovere, x le veronesi non è più facile come prima e gli arbitri, decisamente condizionati dall'atmosfera, iniziano a sbagliare con molta frequenza..set che continua in equilibrio fino al 20-20, poi le nostre ragazze si incartano in una rotazione, Clap Hotels mette qualcosina in più e il gioco è fatto: 25-21 per le veronesi.
Nel terzo set Marzola chiede alle ragazze di divertirsi, di giocare per cercare di allungare la partita senza pressioni, e la cosa ha subito effetto: gran efficacia in battuta, Conti che sale in cattedra in attacco, centrali che finalmente serviti mettono in gran difficoltà la difesa Clap Hotels, che dal canto suo continua a restare a galla grazie a Festi, Zordan e Tonetta. Sul 17-15 Monselice il fatto che cambia completamente volto al match, che si poteva(e si doveva riaprire): un'azione che vede una doppia fischiata a Limena dopo un'azione che ne aveva viste due fischiabili al palleggiatore avversario non fischiate: qui Marzola e Bertin protestano, chiedono un pò di uniformità di giudizio, e di tutta risposta Marzola viene espulso(senza un motivo) e Bertin ammonito. Qui la partita assume i gradi di un match da saloon, con proteste multiple fuori dal campo da parte di entrambe le tifoserie e dentro al campo da parte di tutti, i nostri dirigenti si chiedono come sia possibile che gli arbitri abbiano con noi un atteggiamento intimidatorio di questo tipo, quasi fossimo temuti da qualcuno che non ci vuole più in alto di così. Non si riesce a capire cosa ci sia di così tanto fastidioso da parte nostra, ma da un mese a questa parte sembra proprio non aspettino altro per buttarci fuori. Partita che continua, sul 21-20 Clap Hotels Bertin chiede al capitano Conti di chiamare time-out, time-out che gli arbitri inspiegabilmente non concedono, punto Clap Hotels e Conti ripete la richiesta di time out, stavolta concessa. Bertin chiede agli arbitri come mai siano due punti che non ci danno la possibilità di fare un time out, e la risposta qual'è? Espulsione pure per lui, anche questa ampiamente ingiustificata.
Nel clima rissoso venutosi a creare, ovviamente la spunta la squadra di casa, che vince 25-21 e si porta a casa meritatamente l'intera posta. Resta il rammarico di una partita iniziata male e finita peggio, speriamo davvero che le cose possano cambiare in futuro, siamo molto stanchi di passare sempre dalla parte dei litigiosi, dei rissosi, senza fare nulla in più della normale protesta.
Ora occhi puntati alla sfida di sabato, dove affronteremo alle 21 al palazzetto di Battaglia il Juvenilia Padova, una delle squadre più in forma del campionato che attualmente ci precede di tre punti. Sarà fondamentale una vittoria x ricucire lo strappo dalla zona playoff, distante 4 punti.
Forza ragazze!
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